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I castelli

del Belvedere

 

Il Belvedere superiore

Wikipedia

 

All’inizio del ‘700 il principe Eugenio di Savoia, trionfatore contro i Turchi, si fece costruire una residenza estiva con annessa Orangerie (Rennweg 6) sullo stile di Versailles, denominata Unteres Belvedere - Belvedere inferiore - che fu ultimata nel 1716. Questa era l’effettiva dimora del principe che fece pure costruire un castello di rappresentanza che si trova più in alto sulla collina (Prinz Eugen Str. 27) che fu terminato più tardi nel 1724. Le due eleganti costruzioni sono collegate da uno stupendo giardino alla francese, ricco di aiuole, scalinate, vasche, fontana con cascata e gruppi di statue dedicate alle divinità dei boschi e dell’acqua.

Dalla terrazza del Belvedere superiore si gode una suggestiva visione sulla città con l’aguzzo campanile di S. Stefano, sull’imponente cupola di S. Carlo e sulle montagne del Wienerwald.

Sulla sinistra, al fondo di questo giardino in discesa, si trova il palazzo barocco del principe Schwarzenberg (ora prestigioso hotel) e il suo magnifico giardino contiguo a quello del principe Eugenio.

Nei due castelli del Belvedere sono ospitati tre importanti musei.

 

Nella Orangerie del Belvedere inferiore si trova il Museo dell’arte medievale austriaca che raccoglie i capolavori di scultura e pittura su tavola a soggetto religioso principalmente realizzati tra la fine del XII e l’inizio del XVI secolo.

 

Il Belvedere inferiore

Wikipedia


Nel Belvedere inferiore è ospitato il Museo di pittura e scultura del periodo più fulgido del barocco austriaco. Si segnalano in particolare:

 

- la Sala dei Marmi che rappresenta l’ambiente più notevole della residenza con il “Cielo dipinto” di Altomonte a eterna gloria del principe Eugenio vittorioso sui turchi e con le statue originali in piombo della fontana della Provvidenza (Neuer Markt), opera dello scultore Donner;
 

- la Galleria dei Marmi con statue delle divinità greche a grandezza naturale;
 

- il Gabinetto aureo (o Sala degli Specchi) dove si trova la statua in marmo “Apoteosi del principe Eugenio” da lui stesso commissionata.

 

Nel Belvedere superiore si trova la Galleria Austriaca del XIX e XX secolo con opere d’arte che vanno dalla fine del barocco fino allo Jugendstil e all’arte contemporanea.

 

- Per il XIX secolo si segnalano al primo piano le sale dei pittori del Biedermeier viennese (metà Ottocento) tra cui spicca Georg Waldmüller e Friederich von Amerling, ritrattista della nobiltà e della borghesia dell’epoca. I grandi capolavori di Hans Makart (1840-1884), maestro di Klimt.

 

- Per il XX secolo si segnalano al secondo piano le sale della collezione Gustav Klimt, considerato il massimo rappresentante della Secessione viennese e sommo interprete dello Jugendstil. Si possono ammirare paesaggi e ritratti importanti e tra tutti spicca un famoso capolavoro, “Il Bacio”, in cui ritrae se stesso con la sua compagna. Questo dipinto al suo primo apparire entusiasmò il pubblico viennese. Per chi ama Klimt si segnalano altre opere nel Museo d’arte moderna (MUMOK) ospitato nel complesso del MuseumsQuartier. Sempre al secondo piano le sale dedicate alle opere di Egon Schiele, Oskar Kokoschka, nonché Fritz Hundertwasser.

 

Informazioni pratiche


 

Belvedere

www.belvedere.at

 

Apertura: Tutti i giorni dalle 10 alle 18

 

Mezzi pubblici: Metropolitana U1 "Südtirolerplatz", S "Quartier Belvedere"

Tram D "Schloss Belvedere", 18 e O "Quartier Belvedere"

 

 

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